La sabbia di minerale di cromo sudafricana, in particolare quella di qualità da fonderia, è ampiamente utilizzata in fonderia, nei refrattari e in altri settori grazie alle sue eccellenti proprietà. Di seguito, riassumo i suoi principali indicatori di prestazione e le relative informazioni.
🧱 1. Composizione chimica chiave
La composizione chimica principale della sabbia di minerale di cromo sudafricano è fondamentale per le sue prestazioni, in particolare il contenuto di Cr₂O₃ e il rapporto cromo-ferro (rapporto Cr/Fe).
Triossido di cromo (Cr₂O₃): è il componente più critico nella sabbia di minerale di cromo, contenendone in genere almeno il 46%. Un elevato contenuto di Cr₂O₃ è direttamente correlato alla sua refrattarietà e alla resistenza alle scorie.
Biossido di silicio (SiO₂): un’impurità nociva con un contenuto richiesto pari o inferiore all’1,0%. Livelli inferiori di SiO₂ contribuiscono a migliorare le proprietà refrattarie.
Ossido ferroso (FeO): il contenuto è in genere ≤26,5%. Il contenuto di FeO influenza il rapporto Cr/Fe.
Rapporto Cromo/Fe: questo è un indicatore chiave della qualità del minerale di cromo, che si riferisce al rapporto tra cromo e ferro. Il rapporto Cr/Fe del minerale di cromo di qualità da fonderia sudafricano varia tipicamente da 1,55:1 a 1,60:1. Un rapporto Cr/Fe più elevato indica generalmente una migliore refrattarietà del minerale, resistenza alle scorie e resistenza meccanica. L’elevato rapporto Cr/Fe è il motivo per cui il minerale di cromo proveniente dalla formazione di LG in Sudafrica è di così alta qualità.
Altre impurità: ossido di calcio (CaO) ≤ 0,30%, ossido di magnesio (MgO) ≤ 10,0%, ossido di alluminio (Al₂O₃) ≤ 15,5% e il contenuto di fosforo (P) e zolfo (S) deve essere ≤ 0,003%. Un controllo rigoroso di queste impurità garantisce le prestazioni e le prestazioni del minerale ad alta temperatura.
Per un confronto più intuitivo, consultare la tabella sottostante:
Composizione Requisiti tipici/Intervallo Descrizione e impatto
Cr₂O₃ ≥ 46,0% Questo componente principale determina direttamente la refrattarietà e la resistenza alle scorie. SiO₂ ≤1,0% Impurità nociva, che richiede un controllo rigoroso. Un basso contenuto migliora le proprietà refrattarie. FeO ≤26,5% Influisce sul rapporto cromo-ferro, che a sua volta influisce sulle prestazioni complessive. Rapporto Cr/Fe 1,55:1 – 1,60:1 Un indicatore importante. Un rapporto più elevato indica generalmente migliori proprietà refrattarie, resistenza alle scorie e resistenza. CaO ≤0,30% Impurità, che richiede controllo. MgO ≤10,0% Impurità, che richiede controllo. Al₂O₃ ≤15,5% Impurità, che richiede controllo. P ≤0,003% Elemento nocivo, che richiede un controllo rigoroso. S ≤0,003% Elemento nocivo, che richiede un controllo rigoroso. 📊 2. Proprietà fisiche
Le proprietà fisiche del minerale di cromo sudafricano sono altrettanto importanti e influenzano le sue prestazioni nel processo di fusione.
Densità apparente: in genere tra 2,5 e 3,0 g/cm³.
Densità apparente: più elevata, in genere compresa tra 4,0 e 4,8 g/cm³. Ciò conferisce al minerale di cromo una buona resistenza alla compressione e stabilità.
Refrattario:
Temperatura di sinterizzazione: in genere superiore a 1800°C.
Punto di fusione: fino a 2180 °C. Ciò indica che il minerale di cromo sudafricano può resistere a temperature di fusione estremamente elevate.
pH: solitamente neutro o leggermente alcalino, compreso tra 7 e 9, il che lo rende compatibile con la maggior parte dei leganti da fonderia.
🔬 3. Specifiche granulometriche
Il minerale di cromo sudafricano è disponibile in diverse granulometrie per soddisfare esigenze specifiche:
Dimensioni comuni delle particelle domestiche: 20-40 mesh, 20-60 mesh, 20-70 mesh, 30-70 mesh, 40-70 mesh (in genere è richiesta una mesh da 40-70 mesh per l’approvvigionamento, pari a ≥90%), 50-100 mesh, 70-140 mesh, ecc.
Dimensioni delle particelle internazionali comuni (AFS): AFS25-35, AFS35-40, AFS40-45, AFS45-50, AFS50-55, ecc.